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Livorno: la piccola Venezia, borghi antichi e oasi naturali

Costa Toscana - Slow Food & Slow Ways

Questo viaggio sulla costa toscana parte da Livorno, una cittadina colorata, sospesa tra mare e tramonti. A Livorno visiteremo il mercato e cucineremo il piatto tipico, il Cacciucco, una ricca zuppa di pesce che ricorda qaunto, in questo frammento di Italia, sia importante il mare anche in cucina. Poi ci sposteremo nella zona del vino, dove la tradizione della viticoltura risale ai tempi degli Etruschi. Tra degustazioni e visite alle cantine del luogo, visiteremo il museo e la biblioteca del vino, immergendoci nella millenaria storia e cultura della vite, fatta di vita contadina, evoluzione tecnica ma anche di miti, religione, arte e letteratura. Cultura, enogastronomica ma anche tanta natura; faremo visita al Parco Naturale di San Rossore con una intera giornata dedicata ad un’escursione sulla suggestiva isola Gorgona.

Livorno, Costa Toscana, Gorgona

5 giorni, 4 notti

Cultura, natura, enogastronomia

Naturalistico, enogastronomico

Programma di viaggio

Arrivo a Livorno, una vivace cittadina che sorge sul Mar Tirreno, i livornesi amano la salsedine e questo lo potrete indiscutibilmente percepire passeggiando sul lungomare, famoso per la sua terrazza monocromatica e i suoi tramonti indimenticabili. Inizio della visita del centro storico a piedi. Sosta al monumento più famoso di Livorno, i 4 mori. Proseguimento per il mercato che è probabilmente una delle strutture architettoniche più interessanti di Livorno, costruita intorno alla metà del XIX° secolo con l’utilizzo del ferro e del vetro, al suo interno vi sono 200 banchetti di pesce e cibo. Proseguimento per Piazza della Repubblica, una delle piazze più grandi d’Italia, costruita sopra il Fosso Reale, è in pratica un ponte di ben 220 metri. Cooking-class per la preparazione del Cacciucco, piatto tipico livornese: una ricca zuppa di pesce, molto saporita e colorata preparata con frutti di mare, molluschi e piccoli pesci di paranza, arricchita con crostoni di pane croccante. Cena a base del piatto tipico sperimentato nella cooking class Sistemazione, in hotel pernottamento.

Colazione. Partenza per l’Oasi WWF di Bolgheri, un’area costiera ubicata a sud di Livorno, con tombolo e arenile, di 513 ettari, a tratti coltivata e a tratti incolta, caratterizzata da prati umidi, stagni e bosco. Trasferimento a Bolgheri, il borgo di collina è famoso per il suo viale di accesso, alberato e dritto, quasi come se si dovesse arrivare in cielo. Il piccolo paese è animato da botteghe artigiane, enoteche e osterie che offrono prodotti tipici legati alla tradizione enogastronomica del luogo. La zona, ricca di vigneti e cantine, è ricordata per la produzione di vino di eccellenza: il Sassicaia, per esempio è considerato uno dei vini più pregiati al mondo. Pranzo tipico osteria con eccellenze del posto: crostone con fagioli cannellini e cavolo nero, ravioli in ricotta fatti a mano con cacio e pepe, grigliata mista di carne, contorno e cantuccini in vino speziato. Nel pomeriggio sarà possibile effettuare una rilassante passeggiata nel borgo di Castagneto Carducci, che si trova a pochi km da Bolgheri, il caseggiato, si sviluppa attorno all’imponente castello medievale situato nel punto più alto del paese. Il suo piccolo centro composto da stretti vicoli, belle piazze, botteghe e punti panoramici è perfetto per una passeggiata rilassante. Questa è la zona del vino, sosta con degustazione in Azienda Agricola, viaggio nella storia e cultura del vino e dei propri sensi. Le visite sono così strutturate:Focus sulla storia dell’Azienda, della storia del territorio e delle sue trasformazioni, della DOC Bolgheri, di viticoltura contadina e sostenibile; vigneti antichi e quelli moderni: si parla delle origini ancestrali del vino, visitando una vigna etrusca con viti selvatiche, la pergola egizia e l’alberello greco e di come, da qui, si sia arrivati alla viticoltura contemporanea; la cantina interrata: si parla di scelte sostenibili, di come una cantina possa essere pensata come un elemento completamente integrato nel paesaggio e rispettoso di esso; in cantina: scesi nel cuore della struttura, fra vasche e botti, si ascolta il racconto di come l’uva, ottenuta con tanta cura in vigna, compie il suo destino sotto la nostra guida rispettosa e sensibile; il museo e la biblioteca del vino: immergiamoci nella millenaria storia e cultura del vino, fatta di cultura contadina, evoluzione tecnica ma anche di miti, religione, arte e letteratura. In parte guidato e in parte libero. Degustazione di 4 vini (compresi i nostri top) e piccola merenda a base di salumi e formaggi. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione. Escursione in battello ai fossi livornesi Partenza e visita del Quartiere della Venezia si trova nel cuore della città di Livorno e ne rappresenta il vero centro storico. Gran parte degli edifici, chiese e strutture architettoniche infatti si sono salvate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Adesso i barconi, con i quali si usava spostarsi nei secoli scorsi, hanno lasciato il posto alle barche da diporto mentre gli antichi magazzini ora ospitano caratteristici locali e ristoranti. Tra le vie e i ponti del quartiere si tiene “Effetto Venezia”, una delle più importanti manifestazioni dell’estate livornese che, dal 1986, ogni anno si svolge a cavallo tra luglio e agosto. In questa occasione il quartiere Venezia veste a festa e sono assai numerose le iniziative che animano i canali, le piazzette e i ponti. Pranzo in barca, nel tipico ristorante Cà Moro. Un vecchi peschereccio trasformato in ristorante, gestito da una cooperativa sociale, da lavoro a ragazzi con disabilità e che oggi rappresenta una solida realtà dove si esaltano le inclinazioni e le passioni dei ragazzi che ci lavorano e che si sposa con l’eccellenza della cucina di tradizione labronica.

Colazione Escursione trekking sull’Isola di Gorgona. La più settentrionale delle Isole dell’Arcipelago Toscano, ultima isola-penitenziario d’Italia. Essendo molto ricca di acqua, i rilievi dell’isola sono ricoperti da una fitta e rigogliosa vegetazione mediterranea, caratterizzata da aree boscose di lecci e di pino d’aleppo, circa 400 specie di flora, e un specie autoctona di olivo, “Bianca di Gorgona”. Gorgona è meta prediletta di uccelli, essendo luogo di transito e sosta di molti flussi migratori, molti decidono di sostare e nidificare in quest’areai. La natura è incontaminata e rigogliosa, questo permette che l’ambiente e il mare siano rimasti ancora puliti, conseguenza di ciò il grande proliferare di specie marine particolarmente delicate. La costa di Gorgona è contraddistinta da numerose insenature, tra cui le più belle sono Cala Scirocco, dove si apre la Grotta del Bove marino, un tempo rifugio di foche monache, Cala Maestra e Cala Martina. Partenza con la motonave alle ore 08.15 e rientro a Livorno intorno alle ore 19.30 In questa giornata è previsto l’uso del pranzo al sacco essendo l’Isola priva di Ristoranti e/o Bar. Cena e pernottamento in hotel.

Colazione. Partenza per la visita al parco di San Rossore. Visita guidata che permette di avere un contatto diretto con la natura per boschi e pinete. Nella passeggiata all’interno del parco avremo la possibilità di incontrare volpi, scoiattoli, daini, la tenuta termina a mare ed è limitata da alte dune. Nel territorio del Parco vengono prodotti alimenti tipici e biologici a partire dalla valorizzazione della biodiversità e l’a ttenzione all’impatto ambientale. Nelle tenute si allevano, anche allo stato brado, bovini e ovini caratteristici, dalla pecora massese al mucco pisano. Il latte fresco e il pecorino sono disponibili alla vendita diretta e sono un pregiato esempio di Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Nelle aree alluvionali del Parco si estendono coltivazioni di spinaci, pomodori pisanello e canestrino, cavoli, meloni che evitano l’uso di concimi e diserbanti. I prodotti delle spiagge e delle pinete costiere sono mieli e pinoli biologici, protagonisti di creazioni di pasticceria artigianale. Possibilità di acquistare i prodotti nella Bottega del Parco. Trasferimento a calci e pranzo in fattoria – prodotti della terra. Ne pomeriggio visita alla Certosa di Pisa a Calci, vasto complesso monumentale che sorge alle pendici del Monte Pisano, fondato nel 1366 da monaci Certosini. Oggi ospita due importanti musei: il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa. La visita del Museo Nazionale è un affascinante viaggio nel mondo dei certosini, alla scoperta della vita solitaria che vi conducevano, fatta di rigore, meditazione e contemplazione, in ambienti che ancora oggi stupiscono per sfarzo, magnificenza e splendore dei decori. Il percorso di visita del Museo di Storia Naturale, invce, si snoda all’interno della Certosa nei locali utilizzati dai Certosini per lavorare: cantine, magazzini, frantoio, falegnameria, fienile e così via. Si tratta di collezioni uniche per importanza storica e scientifica, che comprendono reperti di zoologia, paleontologia e mineralogia, oltre agli animali vivi ospitati nel più grande Acquario d’acqua dolce d’Italia. Fine dei servizi.

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