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Sri Lanka; un paese, un sentimento, un modo di vivere. Un viaggio in Sri Lanka è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita. Natura rigogliosa, atmosfera asiatica, i profumi ed i sapori intensi delle spezie… e l’Oceano Indiano, così vicino, così avvolgente. Sri Lanka è molte cose; l’isola delle spezie, delle piantagioni di tè, delle città sacre e dei siti archeologici immersi nella giungla, l’isola della spiritualità, della medicina ayurvedica o delle sedute di yoga vista mare. L’Isola dei sari colorati, delle donne dall’eterno sorriso, degli elefanti e dei Parchi Nazionali, delle pagode e del famoso Tempio del Dente.
È davvero difficile identificare e racchiudere l’essenza dello Sri Lanka in poche parole. Per capire l’Isola delle Spezie bisogna vederla almeno una volta nella vita, non dico che la comprenderete definitivamente ma almeno vivrete un po’ della sua essenza avvolgente e inebriante.
In questo articolo proviamo ad elencarvi alcune delle cose che sono assolutamente da fare in Sri Lanka. Ognuna di queste attività vi farà cogliere uno dei tanti e diversi aspetti dell’Isola delle Spezie.
Se sei già convinto di visitare lo Sri Lanka, ti consigliamo di andare a vedere il nostro viaggio di gruppo in Sri Lanka, un tour responsabile con esperienze autentiche, tour leader dall’Italia e personale locale che vi accompagnerà alla scoperta del vero spirito dell’isola e vi farà vivere esperienze da veri local.
Cosa fare in Sri Lanka. 5 attività per cogliere i numerosi aspetti dell’Isola delle Spezie
1. Fare un safari nei Parchi Nazionali dell’isola. Cosa fare in Sri Lanka per gli amanti della natura
Eh sì, non solo in Africa ma anche in Sri Lanka si possono fare dei lunghi safari nei Parchi Nazionali avvistando una miriade di animali selvatici, tra cui alcune rarissime pantere nere avvistate negli ultimi anni e il Leopardo autoctono dello Sri Lanka. Per avvistare il Leopardo vi consigliamo di recarvi a Yala National Park, se preferite invece avvistare tanti elefanti in libertà consigliamo il Parco Nazionale di Udawalawe.
2. Perdersi nell’atmosfera romantica di Galle Fort. Per i viaggiatori romantici
La città di Galle nel sud dello Sri Lanka è un’antica cittadina coloniale dove si respira ancora la romantica atmosfera europea e dove l’architettura coloniale è visibile in ogni edificio o bottega. Galle sorprende i suoi visitatori con il suo mix di atmosfera europea e asiatica, le eleganti boutique, i ristorantini alla moda e il suo bellissimo faro con i grandi bastioni difensivi costruiti dagli olandesi. Le cosa migliori da fare a Galle sono passeggiare tra le viuzze piastrellate, visitare le botteghe degli artigiani e passeggiare tra i bastioni fino al faro, soprattutto al tramonto.
3. Visitare le piantagioni di tè e la cittadina coloniale di Nuwara Eliya. Per gli amanti dei paesaggi
Per vivere a pieno lo Sri Lanka interno non potete tralasciare una visita alla zona di Nuwara Eliya che vi accoglierà con le sue colline verdi di tè e le lavoratrici tamil con i suoi sorrisi e gli abiti colorati. In questa zona si possono visitare alcune fabbriche di tè aperte al pubblico dove potrete vedere i lavoratori intenti nel processo di elaborazione delle foglie di tè. Presso alcune fabbriche è possibile anche passeggiare nelle piantagioni.
4. Vivere l’Oceano Indiano e rilassarsi sulla Costa Sud da Galle a Tangalle. Per gli amanti del mare
Ma Sri Lanka significa anche spiagge paradisiache e oceano a perdita d’occhio. E la cosa bellissima è che in Sri Lanka è stagione tutto l’anno, l’unica accortezza da adottare è cambiare la costa in base al monsone; da aprile a ottobre è stagione nella costa est, dove le spiagge sono più selvagge e sono meta ideale per i surfisti e gli amanti delle onde, mentre da novembre a marzo è stagione sulla costa ovest. In questa zona, nella costa da Galle a Tangalle, le spiagge sono più organizzate per accogliere i turisti e meno selvagge anche se alcune continuano ad essere poco frequentate durante tutto l’arco dell’anno.
5. Visitare i siti archeologici e le città del triangolo culturale. Per gli amanti della storia e dell’archeologia
Anche lo Sri Lanka, come l’India, ha il suo triangolo culturale dove si trovano alcune dei più importanti e più famosi siti archeologici di tutto il paese. Il triangolo culturale tocca i siti archeologici di Dambulla, Sigiriya, Polonnaruwa, Anuradhapura e Mihintale.
6. Visitare una foresta pluviale primaria. La Riserva di Sinharaja. Per gli amanti dell’avventura.
In Sri Lanka si trova anche un delicato frammento di foresta pluviale primaria, vale a dire una foresta ancora completamente intatta e non modificata dalla mano umana. La riserva si visita con rispetto ed attenzione e obbligatoriamente accompagnati da delle guide ufficiali esperte del luogo, che conoscono le regole per non intaccare il fragile ecosistema della foresta. La visita a Sinharaja è soltanto per i viaggiatori più avventurosi che non temono insetti e rettili, all’interno della foresta infatti potrete incontrare facilmente serpenti e ragni colorati e nella stagione delle piogge anche piccole sanguisughe.
7. Visitare Kandy, la capitale delle montagne. Cosa fare in Sri Lanka per gli amanti della spiritualità
Kandy è una tipica città orientale sospesa tra montagne verdi e baciata dal suo lago immobile che riflette i colori del cielo, immersa nell’atmosfera asiatica dolce ed avvolgente, profumata di fiori offerti al Buddha e degli aromi del giardino botanico reale, il più famoso e bello dello Sri Lanka. La città è punteggiata da templi, statue e pagode, che circondano il luogo di culto più famoso, Il Tempio Del Dente, dove ogni anno accorrono una miriade di fedeli e turisti. Il Tempio è visitabile da tutti a patto che ci si tolga le scarpe, si osservi il silenzio all’interno dei luoghi di preghiera e si portino dei fiori colorati in offera a Buddha. I fiori potrete acquistarli fuori dal tempio presso le bancarelle dei fiorai.
Se vuoi leggere ancora sullo Sri Lanka, ti consigliamo il nostro articolo Mini Guida allo Sri Lanka dove raccontiamo tutto quello che c’è da sapere prima di visitare l’Isola delle Spezie.
Articolo di Irene Garfagnoli @iresopralerighe – Travel Writer e Travel Designer per Viaggi del Genio