Descrizione
Esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, un angolo d’Italia in cui archeologia e natura si mischiano dando vita a paesaggi di una bellezza straordinaria. Siamo tra la Toscana e il Lazio, una terra segnata dalle antiche eruzioni dei Monti Volsini che, nel corso dei millenni, hanno plasmato vasti altopiani di tufo. Queste formazioni, modellate dall’acqua e scolpite dal tempo, raccontano una storia di trasformazioni lente e inesorabili, culminate in un panorama che non ha eguali.
Ma la natura non è stata l’unica protagonista di questa storia. Gli Etruschi (primi abitanti della zona) hanno lasciato tracce indelebili: antichi insediamenti, necropoli e possenti mura di pietra vulcanica. Tra queste opere, le Vie Cave spiccano per la loro suggestione. Si tratta di profondi solchi scavati nel tufo, con pareti che si innalzano per decine di metri. I loro percorsi serpeggianti attraversano campi di viti e ulivi, si addentrano in boschi di querce e collegano piccoli borghi che sembrano sospesi sulle rupi.
Questi borghi, arroccati su imponenti speroni di tufo, custodiscono storie di un passato lontano, intrise di mistero e tradizioni che sopravvivono nel presente. Camminare per questi sentieri significa immergersi in un’atmosfera fuori dal tempo, lasciarsi rapire dalla magia di una spiritualità che abbraccia passato e presente, evocando sensazioni uniche.
Programma
DATI TECNICI
- Lunghezza: 15 km
- Ascesa: 350 m
- Livello di difficoltà: medio
- Tempo in cammino: 4 ore
L’appuntamento è fissato alle 10.30 con la guida Michela.
Dal borgo di Pitigliano inizieremo un viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più enigmatici della Toscana: le Vie Cave. Questi antichi percorsi, racchiusi tra alte pareti di tufo, stretti e sinuosi, avvolti dal verde del muschio e adornati di felci, continuano a rappresentare un mistero per archeologi e studiosi.
Le Vie Cave che collegano Pitigliano a Sovana sono numerose, ciascuna con un carattere unico: dalla Via Cava dell’Annunziata, con le sue spettacolari pareti verticali, alla Via Cava di San Giuseppe, dove in epoca cristiana fu aggiunta un’edicola con l’immagine del santo, pensata per rassicurare i viandanti e tener lontani gli spiriti maligni.
Durante il trekking, raggiungeremo Sovana, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Qui faremo una sosta per il pranzo, circondati dalla quiete e dall’atmosfera senza tempo del luogo.
Al rientro, Pitigliano ci aspetta. Arroccato su una rupe, con il suo fascino intramontabile, ci accoglierà per svelarci la sua essenza: un intreccio di vie strette, case di pietra, cantine scavate nel tufo, angoli carichi di storia e le sue caratteristiche botteghe artigiane.
Domenica 1 Giugno – Sorano e la città perduta di Vitozza
- Lunghezza: 12 km
- Ascesa: 500 m
- Livello di difficoltà: medio
- Tempo di cammino: 5 ore
Dopo colazione, ci immergeremo nella magia di questi luoghi, partendo alla volta di Sorano, dove è previsto l’arrivo intorno alle 9:30.
Percorreremo un sentiero immerso nel fitto del bosco, seguendo il tracciato di un antico acquedotto, fino a raggiungere le porte dell’insediamento rupestre di Vitozza. Questo luogo straordinario ci lascerà senza parole! Si tratta di una “città” scavata nella roccia, un dedalo di oltre duecento grotte utilizzate come abitazioni fino a tempi relativamente recenti. Ma non è tutto: il sito è arricchito da torri, fortificazioni e piccole chiese, una sorprendente varietà di antiche vestigia che esploreremo insieme.
Al ritorno, non potremo fare a meno di perderci tra i vicoli di Sorano, per scoprire la storia di questo borgo unico, scolpito nel tufo. Le stradine strette, racchiuse tra muri di pietra, serpeggiano in un percorso tortuoso che conduce alle due imponenti fortificazioni, spettacolari custodi situate ai due estremi del paese.
Rientro in struttura, cena e pernottamento.
Lunedì 2 Giugno – Farnese e la Selva del Lamone
DATI TECNICI
- Lunghezza: 16 km
- Ascesa: 400 m
- Livello di difficoltà: medio
- Tempo in cammino: 5 ore
Dopo colazione, ci sposteremo verso l’ultima tappa del nostro viaggio: Farnese, dove è previsto l’arrivo intorno alle 9:30.
Dal borgo medievale di Farnese, che visiteremo al ritorno, inizieremo il nostro cammino attraverso la campagna circostante. Percorreremo strade bianche immerse tra uliveti e campi fino a raggiungere un ponticello sul fiume Olpeta, la porta d’ingresso alla Selva del Lamone.
Da qui, ci addentreremo in una vegetazione fitta e rigogliosa, tra rocce coperte di muschio e alti fusti di querce. A tratti, le fronde degli alberi si apriranno come sipari, rivelando scenari sorprendenti: vie cave, tombe etrusche, antiche fortificazioni, anfiteatri di pietre laviche e paludi misteriose. Questi luoghi, nascosti nel cuore della foresta, ci regaleranno un’esperienza unica e inaspettata.
Nel pomeriggio, usciremo dal bosco per rientrare a Farnese. Qui avremo il tempo di esplorare i vicoli tortuosi, le piazzette e gli antichi palazzi di questo borgo medievale, arroccato su una rupe di tufo. La storia del paese è strettamente legata alla potente famiglia Farnese, dalla quale prende il nome.
Servizi
Servizi inclusi
- n.02 mezze pensioni (31/05 pernottamento- 1/06 prima colazione/ cena/ pernottamento 2/06 prima colazione
- bevande incluse ai pasti vino bianco e rosso + minerale
- guida per tutta la durata del soggiorno
- assicurazione medico bagaglio
- Iva e assicurazione responsabilità civile
Servizi esclusi
- pranzi
- viaggio dalla città di provenienza
- assicurazione annullamento viaggio (da stipulare al momento della conferma di € 25,00)
- tutto ciò che non è incluso nella quota comprende
Partenze
Dal 31 maggio al 02 giugno 2025
Invitiamo sempre a chiedere conferma dei servizi/prezzi/programma dei viaggi sul nostro sito contattando il personale dell’Agenzia.
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Descrizione
Esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, un angolo d’Italia in cui archeologia e natura si mischiano dando vita a paesaggi di una bellezza straordinaria. Siamo tra la Toscana e il Lazio, una terra segnata dalle antiche eruzioni dei Monti Volsini che, nel corso dei millenni, hanno plasmato vasti altopiani di tufo. Queste formazioni, modellate dall’acqua e scolpite dal tempo, raccontano una storia di trasformazioni lente e inesorabili, culminate in un panorama che non ha eguali.
Ma la natura non è stata l’unica protagonista di questa storia. Gli Etruschi (primi abitanti della zona) hanno lasciato tracce indelebili: antichi insediamenti, necropoli e possenti mura di pietra vulcanica. Tra queste opere, le Vie Cave spiccano per la loro suggestione. Si tratta di profondi solchi scavati nel tufo, con pareti che si innalzano per decine di metri. I loro percorsi serpeggianti attraversano campi di viti e ulivi, si addentrano in boschi di querce e collegano piccoli borghi che sembrano sospesi sulle rupi.
Questi borghi, arroccati su imponenti speroni di tufo, custodiscono storie di un passato lontano, intrise di mistero e tradizioni che sopravvivono nel presente. Camminare per questi sentieri significa immergersi in un’atmosfera fuori dal tempo, lasciarsi rapire dalla magia di una spiritualità che abbraccia passato e presente, evocando sensazioni uniche.
Programma
DATI TECNICI
- Lunghezza: 15 km
- Ascesa: 350 m
- Livello di difficoltà: medio
- Tempo in cammino: 4 ore
L’appuntamento è fissato alle 10.30 con la guida Michela.
Dal borgo di Pitigliano inizieremo un viaggio alla scoperta di uno dei luoghi più enigmatici della Toscana: le Vie Cave. Questi antichi percorsi, racchiusi tra alte pareti di tufo, stretti e sinuosi, avvolti dal verde del muschio e adornati di felci, continuano a rappresentare un mistero per archeologi e studiosi.
Le Vie Cave che collegano Pitigliano a Sovana sono numerose, ciascuna con un carattere unico: dalla Via Cava dell’Annunziata, con le sue spettacolari pareti verticali, alla Via Cava di San Giuseppe, dove in epoca cristiana fu aggiunta un’edicola con l’immagine del santo, pensata per rassicurare i viandanti e tener lontani gli spiriti maligni.
Durante il trekking, raggiungeremo Sovana, un borgo dove il tempo sembra essersi fermato. Qui faremo una sosta per il pranzo, circondati dalla quiete e dall’atmosfera senza tempo del luogo.
Al rientro, Pitigliano ci aspetta. Arroccato su una rupe, con il suo fascino intramontabile, ci accoglierà per svelarci la sua essenza: un intreccio di vie strette, case di pietra, cantine scavate nel tufo, angoli carichi di storia e le sue caratteristiche botteghe artigiane.
Domenica 1 Giugno – Sorano e la città perduta di Vitozza
- Lunghezza: 12 km
- Ascesa: 500 m
- Livello di difficoltà: medio
- Tempo di cammino: 5 ore
Dopo colazione, ci immergeremo nella magia di questi luoghi, partendo alla volta di Sorano, dove è previsto l’arrivo intorno alle 9:30.
Percorreremo un sentiero immerso nel fitto del bosco, seguendo il tracciato di un antico acquedotto, fino a raggiungere le porte dell’insediamento rupestre di Vitozza. Questo luogo straordinario ci lascerà senza parole! Si tratta di una "città" scavata nella roccia, un dedalo di oltre duecento grotte utilizzate come abitazioni fino a tempi relativamente recenti. Ma non è tutto: il sito è arricchito da torri, fortificazioni e piccole chiese, una sorprendente varietà di antiche vestigia che esploreremo insieme.
Al ritorno, non potremo fare a meno di perderci tra i vicoli di Sorano, per scoprire la storia di questo borgo unico, scolpito nel tufo. Le stradine strette, racchiuse tra muri di pietra, serpeggiano in un percorso tortuoso che conduce alle due imponenti fortificazioni, spettacolari custodi situate ai due estremi del paese.
Rientro in struttura, cena e pernottamento.
Lunedì 2 Giugno – Farnese e la Selva del Lamone
DATI TECNICI
- Lunghezza: 16 km
- Ascesa: 400 m
- Livello di difficoltà: medio
- Tempo in cammino: 5 ore
Dopo colazione, ci sposteremo verso l’ultima tappa del nostro viaggio: Farnese, dove è previsto l’arrivo intorno alle 9:30.
Dal borgo medievale di Farnese, che visiteremo al ritorno, inizieremo il nostro cammino attraverso la campagna circostante. Percorreremo strade bianche immerse tra uliveti e campi fino a raggiungere un ponticello sul fiume Olpeta, la porta d’ingresso alla Selva del Lamone.
Da qui, ci addentreremo in una vegetazione fitta e rigogliosa, tra rocce coperte di muschio e alti fusti di querce. A tratti, le fronde degli alberi si apriranno come sipari, rivelando scenari sorprendenti: vie cave, tombe etrusche, antiche fortificazioni, anfiteatri di pietre laviche e paludi misteriose. Questi luoghi, nascosti nel cuore della foresta, ci regaleranno un’esperienza unica e inaspettata.
Nel pomeriggio, usciremo dal bosco per rientrare a Farnese. Qui avremo il tempo di esplorare i vicoli tortuosi, le piazzette e gli antichi palazzi di questo borgo medievale, arroccato su una rupe di tufo. La storia del paese è strettamente legata alla potente famiglia Farnese, dalla quale prende il nome.
Invitiamo sempre a chiedere conferma dei servizi/prezzi/programmi dei viaggi sul nostro sito contattando il personale dell’Agenzia.
Servizi
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- n.02 mezze pensioni (31/05 pernottamento- 1/06 prima colazione/ cena/ pernottamento 2/06 prima colazione
- bevande incluse ai pasti vino bianco e rosso + minerale
- guida per tutta la durata del soggiorno
- assicurazione medico bagaglio
- Iva e assicurazione responsabilità civile
Servizi esclusi
- pranzi
- viaggio dalla città di provenienza
- assicurazione annullamento viaggio (da stipulare al momento della conferma di € 25,00)
- tutto ciò che non è incluso nella quota comprende
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Dal 31 maggio al 02 giugno 2025