Le preghiere al tramonto sul Gange tra le luci soffuse degli ultimi raggi del sole, avvolti della nebbia tipica di Varanasi, le cerimonie dei sacerdoti ricolme di ricche offerte alle divinità, le lampade a olio e le melodie spirituali. E ancora i vicoli tortuosi di Jaipur, o le strade assordanti della Vecchia Delhi, il profumo di incenso e l’odore acre della frutta schiacciata dai risciò che sfrecciano come furie. I colori dei sari e delle spezie, delle moschee, delle statue indù, dei fiori in offerta.
Il Taj Mahal di Agra, l’enorme mausoleo in marmo bianco, icona dell’India per eccellenza ed uno dei monumenti più sognati e visitati al mondo, nonché una delle sette meraviglie moderne è anche Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1983. È inoltre uno dei massimi esempi di arte musulmana e sepolcrale islamica, simbolo dell’amore eterno tra l’imperatore Moghul Shah Jahan e della sua amata moglie Mumtaz Mahal, morta prematuramente dando alla luce il suo quattordicesimo figlio.
Al di fuori dei circuiti turistici tradizionali della città di Jaipur, in India, immerso nella natura verdeggiante della zona, si trova il Galta Jil, noto anche come tempio delle scimmie. È un luogo molto suggestivo, per la sua bellezza architettonica e per i numerosi specchi d’acqua che lo circondano e ne risaltano le forme dolci ed esotiche, che si riflettono un po’ ovunque. Leggi Tutto“Alla scoperta del Galta Jil, il Tempio delle Scimmie”
Piena di contraddizioni come tutte le metropoli del mondo – Delhi conta circa 15 milioni di abitanti – e ricca di forti contrasti, come tutta l’India. La città è cambiata moltissimo dalla mia prima visita, quasi 20 anni fa. In quei giorni l’impatto con la città fu uno schiaffo violento: è un’esperienza che l’India può riservarti, sconvolgendoti. Anche se, magari, pensavi di esserci preparato.
Oggi incombono alla periferia della città ciclopici complessi residenziali, le auto corrono lungo le nuove autostrade e gli spaziosi raccordi, ma in ogni altra parte di Delhi – esclusi i quartieri delle ambasciate e la zona del parlamento – regna il caos di sempre. La modernissima metropolitana permette di arrivare in breve tempo in luoghi un tempo irraggiungibili con le normali percorrenze indiane.
Il primo giorno di permanenza è stato intenso e interessante grazie alla presenza della nostra guida Laleh, competente e preparata. Abbiamo visitato il Qutb Minar, la tomba di Humayun, e il monumento alla memoria di Gandhi. Leggi Tutto“India, Delhi: racconto di viaggio di Marino”
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