Questo mix dà alla regione, anticamente interessata dal dominio moresco, un meraviglioso tocco esotico che noi europei adoriamo.  Infatti l’Andalusia, centro pulsante dell’antico regno arabo di Al Andalus, è una delle regioni più apprezzate dai turisti europei che in poche ore di viaggio si trovano immersi nell’atmosfera esotica dei paesi arabi fatta di alti minareti, moschee e palazzi reali abbelliti da colorate maioliche. La cosa particolare però, è che in Andalusia la cultura e la religione musulmana si fondono con quella cristiana che l’ha immediatamente succeduta creando un mix davvero prezioso che è possibile osservare solo in questa regione del mondo.  

I monumenti che ci hanno lasciato in eredità gli arabi sono davvero moltissimi ma tra quelli più spettacolari abbiamo sicuramente le fortezze arabe, le alcazaba, come i mori le chiamavano.  

Real Alcázar de Sevilla  

Proprio nel centro di Siviglia, di fronte alla Cattedrale e alla famosa Giralda, si trova il Real Alcázar, un palazzo reale di epoca moresca e uno dei migliori esempi di architettura mudéjar. Il Real Alcázar è un bellissimo complesso di palazzi fortificato, stanze colorate, giardini fioriti e giochi d’acqua. È uno dei complessi monumentali più importanti del mondo e Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Le sue stanze sono ancora oggi utilizzate dai reali di Spagna facendone perciò il più antico palazzo reale ancora in uso d’Europa.  

All’interno del complesso sono stati girati moltissimi film, da quelli più tradizionali come Le Crociate o Lawrence D’Arabia, fino agli enormi successi più recenti tra cui Star Wars e Il Trono di Spade. 

Alcázar de los Reyes Cristianos 

L’Alcázar de los Reyes Cristianos è un palazzo-fortezza che si trova nella città di Cordova costruito da un re cristiano sulle antiche rovine di un palazzo arabo, utilizzato dai regnanti del Califfato di Cordova. La città era uno dei centri culturali più importanti del regno di Al Andalus e l’Alcázar fu largamente utilizzata ed ampliata con bagni, giardini e grandi stanze tra le quali spiccava anche la più grande biblioteca dell’intero Occidente. 

Oggi è possibile visitare la parte cristiana costruita sopra l’antico palazzo-fortezza arabo. L’Alcázar de los Reyes Cristianos si trova a pochi metri dal fiume Guadalquivir dove la fortezza arabi si connetteva agli antichi Bagni Arabi che erano alimentati dalle acque del fiume. 

Da vedere all’interno del complesso è il Cortile moresco. La sua struttura e la sua decorazione ricordano il Patio de los Leones dell’Alhambra di Granada, anche se il cortile moresco dell’Alcázar fu costruito cinquant’anni prima. 

L’Alcazaba di Malaga 

Se visiti l’Andalusia, Malaga non puoi proprio perdertela. È forse meno famosa rispetto alle sorelle Cordova, Siviglia e Granada ma vi basterà anche una visita giornaliera per capire che Malaga non è da meno. Gli spagnoli la amano e la chiamano la Città del Sole, per molti è la città delle ferie e della seconda casa estiva e anche molti turisti europei hanno cominciato a capire quanti vantaggi possa offrire una vacanza a Malaga. Tra il relax sulle sue grandi spiagge, un pranzo vista mare con i suoi piatti a base di sardine e ottime visite culturali attraverso epoche storiche diverse Malaga ha davvero moltissimo da offrire a qualsiasi tipologia di turista.  

E per quanto riguarda i monumenti arabi? Beh, ci sono anche quelli. Questa città baciata dal sole era un importante centro per i Mori che ne fecero la sede di  un porto e di un grande cantiere navale per le loro imbarcazioni (oggi l’antico cantiere arabo ospita il mercato coperto della città). Ma il centro propulsivo della Malaga moresca era sicuramente l’Alcazaba. L’Alcazaba è una maestosa fortezza di epoca musulmana, dove alloggiarono i governatori musulmani di Malaga. Alcuni la descrivono come una piccola Alhambra, al suo interno si nascondono infatti giardini con graziosi giochi d’acqua, patios moreschi, terrazze con viste meravigliose sulla città, pareti con motivi arabeschi e grandi fontane.

Alcázar di Gibralfaro o Castillo di Gibralfaro 

Appena sopra la Alcazaba e sulle pendici della collina che domina la città di Malaga si trova il Castillo di Gibralfaro, una fortezza difensiva il cui scopo iniziale era difendere la città e l’Alcazaba. È il monumento simbolo della città e, grazie alla sua posizione privilegiata, il migliore luogo dove poter godere di una vista mozzafiato su Malaga, soprattutto all’ora del tramonto.  

L’Alcazaba di Antequera 

L’Alcazaba di Antequera è un piccolo gioiello meno conosciuto nella cittadina di Antequera, in provincia di Malaga. Se vi trovate a Malaga prendetevi una giornata per recarvi ad Antequera e visitare la sua Alcazaba perché ne vale veramente la pena. Il monumento è stato dichiarato sito di interesse culturale e si tratta di una bellissima cittadella fortificata che è possibile visitare anche internamente con delle visite guidate.  

L’Ottava Meraviglia del Mondo: l’Alhambra di Granada, una delle fortezze arabe nel cuore della Spagna 

E dulcis in fundo l’Alhambra, il sogno andaluso. L’autore che ha curato l’ultima guida Lonely Planet ha giustamente affermato che

“L’Alhambra, che si staglia sullo sfondo delle imponenti vette della Sierra Nevada, è la lettera d’amore di Granada (e dell’Europa) alla cultura moresca. “

E non c’è modo migliore di definire l’Alhambra se non come una lettera d’amore. Un amore forte, longevo, durato ben otto secoli ma destinato a terminare. Cosa rimane del potentissimo e a tratti indistruttibile regno arabo Al Andalus? Rimangono le moltissime parole arabe che punteggiano la lingua spagnola, i nomi delle città, e questi monumenti sopraffini, bellissimi, vere opere d’arte che hanno diffuso la loro immagine e la loro fama in ogni parte del mondo, proprio come l’Alhambra, che oggi permette alla Spagna di vantare l’ottava meraviglia del mondo.